Stintino - Guida Turistica

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.: STINTINO
 ll piccolo borgo marinaro di Stintino ha visto la sua nascita nel 1885, quando gli abitanti dell’Asinara furono espropriati per la costruzione di un lazzaretto e di una colonia penale.
 Le 45 famiglie che fondarono Stintino erano composte da pescatori di origine ligure (Camogli) e da agricoltori e allevatori sardi.
 Per la nascita del paese fu fondamentale la vicinanza alla Tonnara Saline e determinante per lo sviluppo socio economico del paese.
 Stintino (in sassarese Isthintinu) è un comune di 1.487 abitanti della provincia di Sassari, è stata in passato una frazione di Sassari, diventando comune autonomo il 10 agosto 1988. Le prime elezioni comunali si sono svolte nel marzo del 1989. Il primo sindaco di Stintino e' stato Baingio Benenati. L' attuale sindaco e' il primario ospedaliero dott. Lorenzo Diana. Il suo mandato e' durato 9 anni.
 Di fronte al mare turchese de La Pelosa si trova l’isolotto con l’omonima torre di origine aragonese, edificata nel 1578.Poco oltre si trova l’Isola Piana, usata in passato anche per il pascolo del bestiame che vi veniva portato con una caratteristica transumanza fatta con le barche da pesca. Sull’isola svetta con i suoi 18 metri di altezza un' altra torre aragonese, la "Torre della Finanza" edificata nel XVI secolo e restaurata nel 193.
 La penisola di Stintino si protende nel mare dell’Isola dell’Asinara, da cui è separata da un braccio di mare. Stintino e' principale e piu' vicino imbarco per l' isola che e' dal 1997 un parco nazionale di straordinaria bellezza, ogni anno visitato da migliaia di persone. L' isola infatti conserva un ambiente completamente incontaminato visto che vi e' stato interdetto l'accesso per oltre 100 anni in quanto era ex carcere di massima sicurezza.Oltre all’Asinara, troviamo un'altra isola di dimensioni rilevanti (tra cui la già citata Isola Piana) e vari altri isolotti di poche decine di metri quadrati, ma interessanti dal punto di vista naturalistico; le coste sono sabbiose sul lato est e rocciose sul lato ovest con un’altezza variabile dai 10 ai 150 m.
 A Stintino la vela latina è di casa, da sempre. Mentre le barche stintinesi si trasformavano da vela a motore, degli appassionati usavano la barca nel corso delle loro vacanze per sfidarsi, per divertirsi, per passare la giornata a Stintino. Nasce così da un hobby quello che adesso e' uno dei simboli di Stintino. Nella prima metà degli anni 80 quando si realizzano le prime regate sportive.
 Ed è proprio agli inizi degli anni 80 che nasce la storia sportiva della vela latina a Stintino. Nel 1983 infatti il piccolo centro sardo ospita la prima edizione di una regata sportiva di vele latine. Oggi a Stintino sono molteplici le competizioni a vela latina tanto che un giornalista di fama nazionale ribatezzo' questa località come la "capitale della vela latina". Il mare ha ovviamente una notevole influenza nella gastronomia stintinese. Ricci e frutti di mare sono molto apprezzati, così come i crostacei e la bottarga di tonno, preparata con una tecnica tenuta gelosamente segreta. Tra i piatti, famosa è la zuppa locale composta dal pescato locale con l'aggiunta di patate e pregiata aragosta. Oltre a la ZUPPA DI PATATE E ARAGOSTA, alcuni tra i piatti piu' utilizzati a Stintino sono POLPO IN AGLIATA, IL POLPO ALLA STINTINESE (insalata di polpo con patate, aceto, prezzemolo e a volte cipolla) e LA TUMBARELLA (dolce).
 A Stintino è molto forte il senso di appartenenza al Paese e tale forza è data anche dalla esistenza di una Confraternita Religiosa fondata all’Asinara. L’atto costitutivo risale al 1 Gennaio 1865. La confraternita è intitolata alla “BEATA VERGINE DELLA DIFESA”,e vi sono iscritti tutti gli stintinesi che abbiano compiuto 12 anni.
 Ogni anno viene eletto il Priore che ha l’incarico di seguire tutte le funzioni religiose dove è prevista l’uscita della Bandiera sempre accompagnata da un numero minimo di confratelli, tipico è l’abito, un vestito composto da gonna lunga e camicia bianca, con una mantellina blu ed un cordone anche esso blu.
 L’attività della pesca stintino deve la nascita e il suo primo sviluppo. Il 10 dicembre 1904 viene costituita la “Società mutua cooperativa fra i pescatori di Stintino”, promossa da 68 soci tutti, secondo le indicazioni, stintinesi.